Sezione Disabili


Il tiro con l’arco è uno sport che può essere praticato da tutti i componenti della famiglia, dagli otto anni ai novanta e più, è disciplina sicura perché regolata da norme di sicurezza rigorose.

 

Qualche anno fa la persona con disabilità faceva parte di un mondo e sé, oggi, fortunatamente, la disabilità è una parte del mondo e il tiro con l’arco è stato pioniere in questo, tutt’oggi questa attività mette gli atleti disabili e atleti normodotati sulla stessa linea di tiro a gareggiare insieme.

 

Il tiro con l’arco è consigliata da fisiatri e neurologi per la funzione terapeutica e riabilitativa oltre alla funzione stimolante per l’autonomia e la socializzazione della persona che lo pratica.

 

La disciplina si svolge all’aperto, nella buona stagione, a contatto con la natura, a contatto con altre persone accomunate dalla stessa passione.

 

Tirare con l’arco da una carrozzina o in piedi non comporta differenza ai fini  dell’abilità e della precisione, l’unica differenza è data dalla volontà di riuscire, certamente più volontà si applica e maggiori potranno essere i risultati.

Oggi, anche i non vedenti, grazie ad un mirino tattile ed una guida possono tirare con l’arco e centrano il bersaglio come tutti gli altri.

 

Il tiro con l’arco è uno sport che ti permette di guardarti dentro, di imparare a conoscerti, quando impugni l’arco, incocchi la freccia e sei davanti al bersaglio il mondo intorno e te non esiste più, puoi solo gestire le emozioni di quel momento irripetibile.